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È il momento del vasino

Pubblicato il : 2012-08-15, Visualizzazioni : 2516,

Durante le vacanze, bimbi e genitori possono trascorrere più tempo insieme, dedicandosi ad attività divertenti e rilassanti. Proprio l'occasione giusta per aiutare il piccolo a dire addio al pannolino. Ecco come procedere.

Preparalo così alla novità

Qual è il momento migliore per prendere confidenza con il vasino? "Non c'è un'età precisa, uguale per tutti: alcuni bimbi sono pronti già verso il primo compleanno, mentre per altri occorre attendere i 18 o i 24 mesi", spiega Elena Dal Prà, pedagogista e autrice del libro 'Via il pannolino!' (Il leone verde editore). "Si può quindi provare a proporre la novità e, in base alle reazioni del piccolo, proseguire con l'educazione al vasino o rimandarla".

È il momento del vasinoIl primo passo è comunque quello di 'preparare' il bimbo. "Quando cambia il pannolino, la mamma potrà descrivergli i gesti che sta compiendo. Così, il bambino prenderà confidenza con i termini legati al cambio (pipì, pupù, bagnato, asciutto, lavare il sederino, e così via). Inoltre, può aiutarlo a identificare stimoli e sensazioni che si presentano al momento dell'evacuazione. Una volta cambiato il pannolino, può mostrargli che la cacca viene buttata nel water e che si tira lo sciacquone. Infine, se la mamma si sente a proprio agio, può invitare il piccolo a seguirla quando lei va in bagno e raccontargli che presto anche lui userà il water, e non più il pannolino".

I primi tentativi

Dopo aver acquistato un bel vasino colorato, magari facendolo scegliere al bimbo, ha inizio l'avventura. "I genitori spiegano a cosa serve il vasino e lo sistemano in bagno", dice l'esperta. "Le prime volte, il bimbo - incuriosito - si siederà sul vasino senza fare né pipì né cacca: è normale, i primi 'approcci' servono per prendere confidenza con la novità". In questi giorni, il bambino potrà indossare mutadine di cotone e pantaloncini per qualche ora al giorno. Se non ci sono tanti 'incidenti', si allungheranno sempre più i tempi senza pannolino. All'inizio, è comunque preferibile rimettere il pannolino per il sonnellino pomeridiano e la notte (si può provare a toglierlo anche durante il riposo notturno quando il piccolo si sarà svegliato asciutto per qualche mattina di seguito).

È importante creare una routine del vasino, invitando il bimbo a sedersi appena si sveglia al mattino, dopo i pasti, prima di uscire di casa e prima della nanna. Inoltre, il genitore lo accompagnerà in bagno ogni volta che avrà l'impressione che gli scappi la pipì. In questa fase, può essere utile leggere insieme libretti ad hoc in cui il protagonista stia imparando a usare il vasino".

Parola d'ordine: pazienza

Ci vuole tempo per abituarsi ed è importante essere consapevoli del fatto che gli 'incidenti di percorso' sono assolutamente normali. "Il bimbo non dovrà essere mai sgridato, ma anzi lodato quando riesce a fare la pipì nel vasino. La serenità dei genitori è di grande aiuto al piccolo, che non deve sentirsi sotto pressione in questo percorso", sottolinea Elena Dal Prà. E se non fosse pronto? "Se il bambino piange o rifiuta il vasino, occorre fare un passo indietro e cercare di capire con lui i motivi del rifiuto. Meglio rivedere i propri obiettivi e aspettare ancora qualche giorno: i suoi tempi vanno rispettati".

In vacanza con il vasino

Se l'addio al pannolino è iniziato prima di partire per le ferie, è importante portare in vacanza il suo vasino e mantenere il più possibile consuetudini e rituali che il bimbo conosce bene (ad esempio, una storia letta dalla mamma durante la seduta). "Il periodo della vacanza fuori casa, a volte, non è il più propizio per aspettarsi risultati: il bambino potrebbe essere un po' confuso dai nuovi ritmi e non essere confortato dalla routine casalinga. Serve, quindi, anche in questo caso un po' di pazienza", conclude l'esperta.

 

Articolo di Giorgia E. Cozza



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