La malattia “mani piedi bocca”: un po’ fastidiosa ma innocua
La malattia “mani piedi bocca”: un po’ fastidiosa ma innocua;
Si identifica con questo buffo nome popolare una malattia esantematica abbastanza frequente nei bambini, la cui eruzione cutanea si concentra, appunto, su manine, piedini e bocca. È provocata da un virus (Coxsackie), che si trasmette soprattutto per via orale, cioè tramite colpi di tosse, starnuti o, semplicemente, parlando.
Vescicole che non danno prurito
"I primi segni della malattia, di solito, sono piuttosto generici: qualche linea di febbre (38°-38,5°), inappetenza, una sensazione di malessere e stanchezza", spiega Gianfranco Trapani, pediatra a Sanremo. "Dopo uno o due giorni, compaiono le caratteristiche macchioline rosse: dapprima in bocca e sulla lingua, poi sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Spesso, inoltre, si presentano anche sul sederino". Nei giorni successivi, le macchie rosse, che hanno dimensione variabile, si trasformano in vescicole, che poi si rompono provocando piccole ulcerazioni. "Tranne quelle in bocca, che possono causare dolore e creare qualche difficoltà a mangiare, di solito le vescicole non danno prurito al bimbo", rassicura il pediatra.
Evita i cibi salati e offrigli spesso da bere
"Non esiste una cura specifica per questa malattia", spiega l'esperto. "In caso di febbre o di malessere, si può somministrare paracetamolo, e farsi suggerire dal pediatra un rimedio locale per attenuare il fastidio alla bocca. Inoltre, meglio evitare gli alimenti salati o che devono essere masticati a lungo, privilegiando cibi liquidi o semisolidi, preferibilmente freddi. Una buona norma è far sciacquare bene la bocca al piccolo dopo ogni pasto. Occorre anche offrirgli spesso da bere, per evitare la disidratazione. Nel giro di 7-10 giorni, la malattia si risolve spontaneamente. Conviene, comunque, segnalarla al pediatra curante, come sempre dovrebbe avvenire in caso di possibile contagio con una malattia esantematica".
Articolo di Francesca Mascheroni