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Desideri un bambino? Metti a dieta anche il papà

Pubblicato il : 2014-02-22, Visualizzazioni : 3363,

Quando si parla di comportamenti, alimentari e non, prima del concepimento, si pensa subito alla futura mamma. E invece anche i comportamenti del futuro papà possono influire sulla salute del nascituro. Le regole principali? Assumere alimenti ricchi di acido folico e di micronutrienti antiossidanti, smettere di fumare, contrastare l'obesità.

42-23833877-I benefici dell'acido folico e di altri micronutrienti

Un recente studio della McGill University, pubblicato sulla rivista Nature Communications, evidenzia che un'alimentazione paterna ricca di folati (o vitamina B9) è utile per ridurre il rischio di aborti o di malformazioni fetali. "Se nelle donne l'acido folico serve per la prevenzione di difetti del tubo neurale, negli uomini una carenza potrebbe provocare alterazioni epigenetiche dello sperma, ossia determinare cambiamenti nell'espressione dei geni che possono essere ereditati dalla prole, provocando aborti, malformazioni o malattie future, come i tumori", spiega Rossana Sarli, ginecologa dell'Università di Genova. "La buona notizia è che pare che tali alterazioni possano essere influenzate dall'alimentazione e dall'ambiente in cui si vive".

Per prevenire alterazioni dell'epigenoma e preservare il DNA degli spermatozoi da danni, infatti, si stanno evidenziando gli effetti positivi dell'assunzione di alcuni micronutrienti: l'acido folico innanzitutto, ma anche la vitamina C, la vitamina E, il Betacarotene (vitamina A), lo zinco.

"Per questo in fase preconcezionale è importante che anche il futuro papà segua un'alimentazione ricca di tali micronutrienti e in particolare di acido folico, contenuto nelle verdure a foglia verde, nella frutta, i legumi, i cereali integrali, il fegato, le frattaglie, le uova e la frutta secca. In caso di carenze alimentari, sono in commercio molti integratori di questi preziosi antiossidanti".

ʍ il fumo, W l'attività fisica

Danni epigenetici possono essere provocati anche dal fumo di sigaretta, dall'inquinamento ambientale, da diserbanti e pesticidi e dall'obesità. Pertanto, quando si programma una gravidanza, anche il papà dovrebbe smettere da subito di fumare (una ricerca britannica aveva già evidenziato di recente un aumentato rischio da parte del padre fumatore di trasmettere un danno ossidativo al bambino, che lo esporrebbe a maggiori probabilità di sviluppare in futuro malattie come il cancro), così come dovrebbe far attenzione a consumare alimenti non trattati e praticare una regolare attività fisica, per mantenere l'organismo in buona salute e contrastare l'obesità.

Articolo di Angela Bisceglia



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