I farmaci da mettere in valigia
In vacanza con un bimbo, quali medicinali occorre portare con sé per non farsi cogliere impreparate da eventuali piccoli inconvenienti o problemi di salute?
Bastano quelli di base
"Naturalmente, tutto dipende dalla località in cui si sono programmate le vacanze", risponde Antonio Clavenna, ricercatore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano. "Se si è in partenza per una zona in cui può essere piuttosto difficile reperire medicinali, conviene valutare insieme al pediatra cosa è opportuno mettere in valigia, anche in base alle esigenze personali del bambino. Altrimenti, sono sufficienti due o tre farmaci di base, giusto per far fronte alle 'emergenze': se dovesse servire altro, si può acquistare direttamente sul posto, in farmacia".
Cosa non deve mai mancare
"Sicuramente, è una buona idea portare con sé del paracetamolo, per febbre o dolori generici, e una pomata a base di idrocortisone, che può essere utile in caso di punture di insetti, eritemi solari o contatti con meduse", afferma il farmacologo. "A questi si può aggiungere una soluzione reidratante orale, che può servire qualora dovesse verificarsi un episodio acuto di vomito o diarrea, per aiutare il piccolo a recuperare i sali minerali persi". Un discorso a parte va fatto per quei bambini che soffrono di una patologia cronica, come l'asma. "In questo caso è opportuno portare con sé un numero di confezioni del farmaco che il bimbo assume abitualmente tale da coprire l'intero periodo della vacanza: nella farmacia del luogo potrebbe, infatti, non essere immediatamente disponibile", sottolinea Clavenna.
Un piccolo kit da pronto soccorso
Meglio non dimenticare di mettere in valigia il termometro, in modo da poter misurare subito la febbre in caso di necessità. Altri 'ausili' utili? "Un disinfettante, garze sterili e cerotti", suggerisce l'esperto. "Per eventuali traumi o altri piccoli inconvenienti, vale la pena avere anche una busta di ghiaccio secco".
Come conservare i farmaci?
È importante assicurarsi che i farmaci non siano esposti a temperature eccessive. "In auto, se il viaggio non è lungo, li si può mettere nel bagagliaio, mai sul cruscotto o in punti esposti al sole. Altrimenti, meglio il vano portaoggetti, che nelle macchine dotate di condizionatore resta sempre abbastanza refrigerato", afferma Clavenna. "In spiaggia o in altri luoghi all'aperto, va sempre adottata l'accortezza di portare solo ciò che può servire davvero e di sistemarlo in un luogo riparato dal sole".
Articolo di Francesca Mascheroni